Tuesday, May 8, 2012

È primavera!!!


È primavera! E cosa fanno i danesi quando è primavera? Si spogliano pur di esporre ogni centimetro di pelle al sole? Si, ma non solo. Bevono anche per strada e non solo chiusi in casa? Si, ma non solo. In primavera, i veri danesi rifanno il look al giardino e/o ne approfittano per rinnovare parte della casa. A me sono toccate entrambe le cose.
La parte della casa che ho contribuito a distruggere (da vero eroe moderno, preparando il rinnovamento...) era una veranda che abbiamo scoperto essersi retta per anni su di fondamenta sghembe, livellate con fogli di pubblicità (tipo le offerte della settimana) pressati uno contro l'altro. Alla faccia della qualità made in Denmark...
Ma andiamo con ordine. Come buon danese, il primo e piú importante attrezzo della vita quotidiana è un buon trailer, un rimorchietto che di solito viene usato per andare in Germania e caricarci alcol a basso prezzo.


Dopo viene la parte divertente, cioè la distruzione della struttura in legno ormai marcio, che viene giù che è un piacere.

Naturalmente, è un lavoro da uomini duri, con muscoli e cervello, come il marcantonio della foto.

Il trailer poi viene progressivamente riempito e portato alla discarica.

Ora vorrei sfatare un mito. I danesi non riciclano. Sono tutte bufale. Se fuori dai condomini di Copenhagen vedete ogni tanto due/tre cassonetti separati, dovete sapere che era un progetto pilota per la separazione dei rifiuti, ora sospeso. Se poi ve lo vendono come “alla fine aprono tutti i sacchetti e fanno lo scanner del codice a barre uno a uno e poi lo mettono nel cassonetto giusto”, dovete sapere che il motivo per cui il progetto era sospeso era che un giornalista aveva scoperto che poi mettevano tutto insieme (senza scansionare uno per uno)...Ogni buon danese butta tutto insieme (a parte il vetro) nello stesso sacchetto, tipicamente sotto il lavandino.

Dicevamo che il trailer viene portato alla discarica (che in danese si dice affald). Cioè, ad uno spiazzo a cielo aperto dove (lì sì) diversi materiali vengono messi in diversi containers (sabbia, pietre da costruzione, metallo, carta, strumenti elettronici). 

Si può sia depositare che prendere, il che lo trovo piuttosto hippy e mi piace. “La pietra scartata dai costruttori è diventata pietra d'angolo”, no? E a chi non piacerebbe essere quella pietra? E comunque, svelti, che le anche i containers sono a cielo aperto...

In fondo, la Danimarca è solo il paese con probabilmente la più alta concentrazione si pale eoliche per abitante.

Perchè dovrebbe tirare vento?
Un abbraccio a tutti e...riciclate!
Francesco

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