Mi dimenticavo di raccontare come ho prenotato un appuntamento con il vejleder...
Vado al Jobcenter con il mio CPR-nummer ed il mio CV in danese, tanta pazienza e buona volontà, che fa bel tempo. Per chi non ci fosse stato, il Jobcenter a Viborg è incorporato agli uffici comunali: c'è una grande hall, dove lungo le ampie scale sono stati messi dei cuscini, cosicchè le scale diventano posti di attesa a sedere.
Bello, ingegnoso, ti senti a contatto con gli impiegati comunali che ti strusciano contro sulle scale.
Mi accoglie una signora di mezza età dall'aria simpatica e sorridente, occhiali tondi.
io "salve, mi sono appena trasferito a Viborg e sono disoccupato"
lei "parli bene danese. come possiamo aiutarti?"
vi ricordate il post precedente, riguardo ai danesi che ti chiedono le stesse cose over and over and over again? io mi guardo attorno: sono un disoccupato al jobcenter...almeno sono nel posto giusto.
io "beh sono disoccupato, e vorrei vedere il vejleder"
lei "capisco..." chiama una sua collega "salve, come possiamo aiutarti?"
io "mi sono appena trasferito a Viborg e sono disoccupato, e vorrei vedere il vejleder"
lei "parli bene danese. hai il CPR?" glielo porgo e prende nota "hai un numero di telefono?" glielo dico e prende nota e poi..."e di cosa vuoi parlare al vejleder?"
mi guardo attorno ancora: sono al jobcenter, ormai mezzo ufficio sa che sono disoccupato e vorrei vedere il consulente del lavoro. Di cosa gli vorrò mai parlare? dei numeri del lotto? del campionato del Parma? Per un attimo aspetto che lei faccia la prima mossa e sorrida. Poi invece nulla traspare dal suo viso.
Mi ricompongo.
io "beh vorrei avere dei consigli su some cercare impiego"
lei prende nota e poi "oggi il vejleder è ammalato" uno solo per comune? mi chiedo io "poi va in vacanza, ma ti può chiamare quando torna?"
Era il 4 marzo 2012...
alla prossima puntata!
alla prossima puntata!
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